
Azzurro Cucine & Co.
Questa storia inizia sulle colline di Empoli, fra legna che si spacca e vetri infrangibili.
Per arrivare oggi a Prato in un negozio di mobili, design, e innovazione.
Racconta l’impresa di un uomo che è riuscito a trasformare una tragedia in un opportunità senza precedenti.
Partiva all’alba in testa ad un gruppo di uomini con un ascia in spalla e provviste nella bisaccia, si addentravano nei fitti boschi di Roveta, Sammontana o ancora più lontano se necessario, alla ricerca di legna da convertire in energia, carbone o forniture: si impiegavano mesi a intagliare i legni più pregiati che poi sarebbero diventati autentiche opre d’arte d’arredamento.
Il legno veniva anche venduto alle grandi vetrerie empolesi che, in quegli anni magri, non riuscendo a pagare i fornitori di legname in denaro, proponevano un tipo di pagamento diverso: in cambio della legna venivano dati bicchieri di vetro, impacchettati in confezioni da sei.
Il vetro, pur essendo duro e fragile a temperatura ambiente, se sottoposto ad elevate fonti di calore diventa malleabile e può essere lavorato con estrema precisione.
L’impiego del legno divenne dunque indispensabile per rendere possibile questo processo delicato.
Per via del suo lavoro, aveva riempito ogni angolo della casa con scatoloni di bicchieri. Bicchieri di ogni forma, spessore e trasparenza. Ne aveva talmente tanti che ormai ci camminava in mezzo, tra pile di vetro accuratamente imballato.
Poi venne la guerra. E con essa, le bombe.
Quando Empoli fu colpita, le vetrerie furono tra i primi bersagli: furono distrutte una dopo l’altra, polverizzate da esplosioni che scossero anche le case vicine. I vetri andarono in frantumi ovunque. Finestre, specchi, stoviglie, tutto ridotto in pezzi.
Il vetro divenne una rarità.
Ma quell’uomo, che viveva fuori dalla zona più colpita, lontano dalla linea di fuoco, si ritrovò improvvisamente a possedere qualcosa che nessuno riusciva più a trovare. Mentre gli altri cercavano invano di rimpiazzare ciò che avevano perso, lui apriva i suoi scatoloni.
Uno dopo l’altro, vendette quei bicchieri. E ogni vendita era come oro che si trasformava da polvere a ricchezza.
In un’epoca di rovine, l’uomo con la casa piena di vetro fu uno dei pochi a veder brillare la fortuna tra le macerie.
Lasciò da parte il cappello da boscaiolo e si immerse nel vivace mondo del dopoguerra , ricca di energie e voglia di ricominciare . La vita ripartì e così anche l'economia.
Con i soldi ricavati dalla vendita dei bicchieri, vennero aperti undici negozi di arredamento e forniture per la casa.
Dopo il boom economico , quando tutto sembrava possibile, nel 1980, arrivò la crisi economica e quell'uomo tanto tenace quanto intraprendente fu costretto a lasciare la sua attività.
Ed è da qui che, dieci anni dopo, siamo riusciti a ripartire.

Lo Staff
la nostra esperienza per soluzioni su misura
Uno staff equilibrato, formato da professionisti e persone esperte del settore. Uno studio interno per la progettazione e lo sviluppo delle soluzioni: in grado di fornire idee e proposte su misura di ogni esigenza. Azzurro Cucine & Co. di Prato è una realtà conosciuta ed apprezzata per la sua creatività messa al servizio delle necessità del cliente.
Ogni ambiente, ogni casa o cucina, moderna o classica, ha un suo carattere e sta a noi trovare la soluzione migliore. Noi inteso, nel rapporto che si viene a stabilire con il cliente,
nel dibattito e nel colloquio. Rivenditori ufficiali per Prato di : Bora, Calligaris, Eugenia Manetti 1935 (mini cucine), Lola Glamour, Miele, Riflessi, Veneta Cucine etc..

Anna S.
Arredatrice
Responsabile tecnico e logistica.Si occupa di progettazione d'interni dal 1996.
Dimitri B.
Geometra
Responsabile vendite, sopralluoghi a domicilio, rilievi per cucine su misure.


Anna P.
Reception
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